Bulletin n. 1/2017
June 2017
INDICE
  • Section A) The theory and practise of the federal states and multi-level systems of government
  • Section B) Global governance and international organizations
  • Section C) Regional integration processes
  • Section D) Federalism as a political idea
  • Alessandra di Martino
    Il federalismo tedesco e Georg Waitz
    in Nomos , 3/2016 ,  2016
    Tra la seconda metà degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila, non era infrequente imbattersi, negli studi sugli assetti federali dell’Unione europea, in citazioni relative a Georg Waitz. Lo studioso tedesco veniva richiamato per suffragare l’ipotesi di una sovranità limitata e “divisa” tra l’Unione e gli stati membri. Il contesto europeo attuale è per diversi aspetti mutato, con il paradigma federalista che sembra arretrare di fronte a modelli sovranisti ed egemonici. Ma nella situazione contemporanea l’interesse per l’opera di Waitz non è venuto meno: se il federalismo va compreso alla luce di processi dinamici, che si sviluppano lungo il continuum unità/diversità, tale opera può offrire una testimonianza significativa della corrispondenza tra teorie costituzionali e vicende storiche sottostanti, così come della flessibilità del principio federale negli ordinamenti composti, le cui concretizzazioni dipendono dalla combinazione di fattori di natura politica ed economico-sociale, non meno che ideale. Questo saggio intende contestualizzare il pensiero di Waitz, che si colloca in un momento particolare del percorso della formazione dello stato nazionale in Germania, a cavallo del 1848. Al contempo, la figura di Waitz costituisce l’occasione per ripercorrere i numerosi passaggi della storia costituzionale tedesca concernenti il principio federale e antecedenti l’unificazione, un periodo che finora ha trovato forse minore attenzione presso la dottrina italiana.
    ©2001 - 2020 - Centro Studi sul Federalismo - P. IVA 94067130016