Bulletin n. 2/2016
December 2016
INDICE
  • Section A) The theory and practise of the federal states and multi-level systems of government
  • Section B) Global governance and international organizations
  • Section C) Regional integration processes
  • Section D) Federalism as a political idea
  • Giorgio Anselmi
    Consegna del riconoscimento “Altiero Spinelli” ai costruttori dell’Europa federale al Presiedente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano - Intervento di Anselmi
    in Federalista (Il)/Federalist (The) , Anno LVIII, n.1 ,  2016
    Un lunga tradizione descrive i federalisti europei come nemici degli Stati. E’ una caricatura che rifiutiamo. Siamo nemici della sovranità assoluta, del resto ormai nient’altro che vuota parvenza, non degli Stati. Nessuno degli eminenti statisti ed uomini politici italiani che hanno contribuito al processo di unificazione europea è venuto meno alla lealtà verso l’Italia. Non Luigi Einaudi. Non Alcide De Gasperi. Non Altiero Spinelli. Non Carlo Azeglio Ciampi. Non certamente Giorgio Napolitano. Al contrario, tutti coloro che si sono battuti e si battono per l’unità federale dell’Europa hanno sempre ritenuto di servire nel migliore dei modi il proprio Paese ed i suoi veri interessi. Non quelli di breve durata e di corta veduta, che attirano forse qualche applauso, ma che si rivelano alla lunga controproducenti o addirittura nefasti. La lungimirante scelta europea attuata nel secondo dopoguerra e poi sempre confermata ha invece assicurato al nostro Paese decenni di pace ed una prosperità mai prima conosciuta. Rimetterla in discussione proprio oggi, in un mondo sempre più disordinato e caotico, sarebbe davvero segno di imperdonabile leggerezza e di scarsa chiaroveggenza. Anche perché tutto lascia credere che la fine del processo di unificazione europea non ci ricondurrebbe al mondo ottocentesco degli Stati nazionali, ma ad una ulteriore frammentazione degli stessi Stati.
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